D E I:, L A· .A·RCHITETl1VR.. A DI G IOSEFFE VIOLA ZAN INI PADOVANO PITTORE, ET ARCHITETTO. LIBRI .DPE Ne' quali con nuoua Simmetria, & :Facoltà li mofrrano le iufte regole-de i cinque ordini di detr Architettura,& olferuationi dc'pìu cccclltnc= Archicetti,che in quelb habbiano dato ammaefrramcnti. ET PRIMA .DI .f<_[ELLE MATERIE, CHE SONO À{'PARTENENTI Ìlfi1bric11re,comt pietre,legnami,metalli,& alla dijjojùione,jècondo leparti<, .,ti. . 1, CON ALCVNE OIFFINITIONI DE•PRINCIPII GBC°METRICl, Mc:teorologid, e Matbematici,& regole nella profpettiua, & della fimmetria humana. Con le Annotationi, & Tatto/e delle cofi nut.1bili. DEDICATA AL CLARISSIMO SIGNOR GIO=MARIA GIVN.TJ. '\ In PADOVA,ApprelfoFrancefcoBolzetta.1629 (on Licen <:JJe'fùperiori. . . • l /t S-IC .l 13 3 Ro r ... • • CLARISSIMO SIG.R tv1IO, Signor e Patron Colendìfsin10. r· rr' Molto tempo, ch'Iodeftde-• rodi dare à V. S. Cla riCTìma qualche publico fegno di gratitudine per li moJti fa uori riceuuti dalla (ua beni gnità.e fii mo, che hauerò incontrata forfe non indegna occafione di effettuare quefiomio defiderio; con dedicare à V.S.Clarillì1na quefio nuouo libro d'Architettura del Sìg.G1ofeffo Viola.La· qual'opera,per quello, ch' Io ne odo da gl'in tendenti, viene fiimata la migliore, cheda moderni fin1h9ra·. fia comparita alle fiampe.Ma di c1ò V.Sig. Clarìfsima faràotdmo giudice,come queJla, che è intendentìffima di quefia nobile a i pro .. • a profefsione:e lo dimoftrano i beIJifsimi, e1òntuofì palagi da Le1 habitatì,così in Venetia, come fuorialli {iloi poderi;e fraglialtri quello,in particolare,ch'éifa pvffiede inVìHa di Magnadole;ìlqualebenche fia 16.. tano da Venetian1iglia ben venticinque;· nondimeno,per la fu.a rara bellezza, e magnHicenza, inuita molti principali Signoridella Veneta nobiltà, ed'altre Città c1rc6Ùicine avederlo,econfiderarlo con loro somc> diletto; ammirando in effo tutte quel• lepiùbelle,erare eccellenze,che in pala.. gio nobiliilimo, e deliciofiffin10 poffonodcfiderarfi. Quiui fi veggono vari j ordinid1 belliffiine camere,e di fpatiofiffime fale, loggie efpofie àgratiofifsime vifie, ampli \ cortili,galeriefornitedi pitture, efcqlturedieccelJentifsimì mae{Jri;oltre gli altri ad. d.obba1nenti corr1fpondéti alla grandezza, ericchezza dicosì degnahabitatione. MadoueJafciogli amenifsimi giardini arricchiti di artificiofefontane, di delicatibofèhettì, d'intrìcati labirinti,di vccelliere, epeschiere :atteà porgere nel pefcare, eve . cei .. celiare ogni più cara ricreatione,e diletto? e in forn tna tutte quelle delicie, ecomn10 .. dità, ef plendìdezza, che poff ono dare altrui indicio manifefto della altezza, e nobiltà delran1mo di V. S. Clarifs. co quale non folo agguagl ia,ma fupera di gran lugala fua fortuna. Onde non è marauiglia, fe V.S.Clarifs col fuo fplendore, e qualità nobilifsime, fi hà in guifa guadagnati gli animi di coteila nobiltà, che alcuni Sen tori fra li primi della gloriofifsimaCittà di Ve· netia,non contenti dell'amiciti'a,hano voluto, per mezzo del tnatrìmoniovnirfi con V.S.Clarifs.di fangue, e di firettifsjma parentela. In fomn1a fono tali le doti dell'animodi V:S.Clarifs.e della magnanima,ebenefica fua natura.che,quafi vina calamita, tira à fè gli animi di tutti, e col giouare à . tutti fi rende àciafcuno degna di fingolareriuerenza,& a1nore;fi che)è veramente itnpofsibile il conofr:erla,e non amarla.e riuer1rla. Ond'Io fpero,che trouerò fcufa,e per .. dono appreffo la fomma benigni rà di Vo_ fir S1g.Clari{s.feviolentato dal riueréti!: fi:1no fimoaffetto,che jo le porto, edal conofci- mento del mio obligo infinito,hòprefo ardire con quefta mia ofcura penna di om.. breggiare con rozo difegno le chiarifsime lodi di Lei,degaifsima di effere celebrata con verifsimi encomij da ogni piu nobile, & eccellente fcrittoredell'età nofira. Ecol finedi q efia facendoàV.S.Clar1fs.hum i- leriuerenza,Iebaciola mano, ela fupplicoà conferuarmi nel gratiofo polfeffo della fuagratia.Di Padoua,il dì 2,j'-Marzo162.90 DiV.S.Clarifsima Seruicor diuotifs.& obligatifs. Francefco Bolzetta• • A' S 1·G NOR I LEGGENTI; FRANCESCO BOLZETTA Ju I Intoni fi6ri rv_e gono ,t'P. rouati dJ .. :, Valent huomtnt. Tra ptu eccellenti queflo , con la ftima de' principali /'?I \ .Arèhitetti io fono rejfato perfaafoà = 0 ;'-1 11, _ --:'":-· pu/Jlicarlo per leftampe non meno à cornmune rvtilità,che à particolarfodisfattion6-. Che Jìa rvero trattante della militare il C!Molto llluflre Sig. VIN CENZO 'DOTTO no6ile I I principale della mia Patria non à 6occa chiufa, ma con honore a66ondante. in pro dell'eA.utore me ne ha parLto; il cui parerefecondato largamente dal Molto Illu.ftre:, f5 EcceUentifsimoSignor Matematico delle pu6liche Stole d'auuantaggio m'è flato flimolo della.fpefa, e.ffiero ,. che riujèirà con pu6ltco applaufo à gloria. del! : _fa tica. I . . tic a .. L'Opera è copio.fa di cento, è più grattofe cofètte,fiche l'rvtile.nella profeftione col diletto nella jauola gareggia dal pari, chefono li due fnì indiuiji6ili delle pretiofe carte. Legetela rvolontieri, che intento à giouarui, e5à compiacerui , [emi darete animo di imprimer la Ter?:.Ja Parte, quejle due non le cedendo d'efquijitez.,z.,a, eccederà altre in tal generedi ficuro, onde conof: erete, che quello, che la fcrijfe merita di ejfer gradito;€§ protteto, e5chi la ftampò fauorito , f5accarez.,z.,ato. •. TAVOLA; A A Bacoiloro ftgniiicati.405 Abete. 123 Acquario fegnocelefte 201 Acqua neceffarfa più del fuoco. Acqea efuoco inmano alla fpo fa fecondo le cerimonie de Gemili. 22.2 Acqua come li conofca fa. fua bontà. .2.22.219 Acqua fue lodi. 224 Acqua leggiera. comeli conofca 2.30 Acqua come Ci debba pefare. 2.31 Achafa 90 Africa. 80 Alba. 59.63 Alno,oioè Onaro.,fuo vfo 127 Altezza delle franzc 147 Altozza dc coperti come lì deue fare. 1 5G Amiterno. 6:1 Albertin Muziatofuoi bonari. 226 Amfiarao. 32 Amazzoni. 344 Angoli fue fperie. 7 Ang?lo a fquadra come fi for mino. 24 Antiati. 305 Apollo. 3 42, Aquitania. 6 Armenfa. 80 Arena qual Lia la migliore. ,-1 Aria catti ua fuoi nocuméti. 17 1 A ria che cofa fia. J71., Arfafuadiuilìone. 171. Aria fccoda fua qualità,& qud lo,chein dfa ii genera. 17 j Aria purgata perviade fuochi. 174 Aria cattiua ti dcue fuggire.170 Aria buona come ft conofca • 174 Ariete fegno celcftc 2.or Argo. 2.90 Arco compofl:o. 11 Arco interfecato. 1-J Architettura fue Iodj. 45 Architetti famofi. 94 ArchiTofcani. i.7r; Archi Dorici. 3 2..z. Archi Ionie i, 390 Arco di Tito fue [colture. 427 Archinell' ordine Corinthio 4 7 J Archi Triomfali. 43 2 Archi Compofici. 486 Arcofuoradoppiamento. 45 S Alfe. 10.13. Afpetto. 374 Afpetti de Tempij,& fnoi nomi! 42, Athcna. 4G Auuertimento nel fabrkare. 49 Atrij. 138 Auaritia a borica. 2.ro Auucrti1m:nti così nel fito,comc nel principiar fa fabrica, & a riem riempiril fondamento. 2.3 i B Bacco. 347 Baia. 92 Bafe Tofcana. 2.66 .Bafe Attica. 297 Bafe Ionica. 348 Bafe Corìnthia. 417 lhfe Compofica. 479 Bafilica. 67 Belgi. '4 Bitume dell'Ifola Cuba. 1 26 :Brocca. 27 Buedi bronzo nel Foro boario e Capitel1o perche così detto.2.66 Capitello Dorico. 300 Capitello Ionico. 3 50 Capitelli nelle colonnem ggio i-e de qujndeci piedi. 3 6 5 Capitello Corfothio fu.1inucn tione. 393 Capitello Corinthio. 397 Capitelli à foglie di giglio. 40G Capitelli Corinthij percheinta gliati a foglie d'oliuo. 409 Capitello Compofito. 46.2. C;ipitelli Compofìti !;:morati a foglie di roucre fua dichiara• \ tione. 475 Capitello che ft può chiamare compofito,& fua colonna. 47° Cima di pietre gr mdiffima , & mlrauigliofa. 5 3 Carifto. 7 I care portatile 80 Cafe di villa, & molti auuerti menti. x 68.169.170 Capricorno fegno celefie. 2 1J Calcina qual fia la migliore·per murare,& fmaltare. 90 Cariatide. 37 r Cafa perche coli. detta. I 16.117 Cafe priuateda greci. 144 caminiche non facia fumo. I64 cancro foo fignificato. I8J carte pergamene onde venute. 2.4G caufa dellì adornamenti d'archi tettura. 2 53 cartagine. 305 cantonali deUe cornici ncll'ot dinc Dorico. 3 3 7 canelfarure dcli: colonne. 368 cerchi concentrici. 1 1 cerchi eccent1ici. 1 I calceo. 374 camini pericoiofi. J6 I.1 6; ce, imonie amiche nel fabricare le Città. 1 51 cera cerulea. 3 37 cenfore. 1 I o chenon {i deue vfurpare la glo ria dc fuoi antichi: 148 c.hicfe fuo ordine cauato dal'• huomo. 493 chio. 79 citera. 79 conclaui. 142. citt3.dini Architetti honorati .44 ci1molo' 122.12. 3 ciz.i... cne. 143 cir Circolo Artico; 181 circoloAntartico. 181 cielo crifiallino. 2. 24 cielo empireo. 2. zr cibele. 430 Claudia vergine Velt-ale fua inocenza. 43I colonna Attica. 2.ri colonnencll'ordine Tofcano fua •diminutione. 2.60 colonn:-Tofc.:inafu.:i fomnctria. 2Gz colonna Tofcana fua gonfiezza. z64-266 colonna Dorica canellata.,& fuo rafircmamcnto. 2.99 colonna di Troiano., & Antoni· noImperatori. 302 colonne di legno. 304 colonna Dorica fua diminutio ne. 307 i:Olonnafuovafangino. 309 colonne fue gro.lfezze negli fo. tcrcolunnij. 316 colonneneglicantoni delle log• g1e. 317 colonna Ionica fua altezza. 346 colonne di dentro come fì appa• rcg1aa quelle di fuori. 370. 371 colonne canellate doue fia con ce!fo farle. 370 colonna Io11ica fua gonfiezza nel mezo 371 colonna Corinthia fuo rafire mamento. 396 colonne deltempio.dclla pace. 413 colonne del Pantheon. 428 colonnedi p@rfidonel Battifie- rio di Cofiatino Impera.ton:. 438colonnefue differentic. 439 colonne come lìanodupplicatc. 440 colonne adornamento delle fa- brich 45Scolonne vedute per profpcttiuaOptica, quanta groffczza fiveda. • 46, colonna eretta da Simone Mac.. cabeo. 472.coloff o del Sole. 21 cornice Tofcana. 2.74 cornice Dorica. 31 z. cornice Dorica co11 modiglioni. 333 cornice Ionica con mocliglìoni • 376corn_iceIonica fenza modiglio- ni. 37?cornice Ionica con modiglioni , &fregio intagliato. 3 8 3 con1icc; Corinthia. 4zo cornice Compofira. 48I cornici foprn. le wlonne alte • 314 corinthio. 112compofitioncdell'Architettura. 128 ,oluro foHl:ìtiale, &cquinottia- 1 I8t cokho.. 250 confoli. 2.88 a 2 COll· "Concordia fuoi ieroglifid. 473 concordia lignificata per i pomi granati 47r corona ciuica a chi era donata. 477 creta. 61 circolo fuo radoppiamento.454 circolo eguale ad vno Ouato. 456 Cuma. 93 colli puteolani. 92, centro del triangolo,come lì tro ua. 14 D Delta. .2.19 Dedali. 306 Della conuenienza de li edefi cij, I3 I,132.13 3.1 34 Delle malte, 93.94.95.96 Deliaco. 105.110 Dfamerro. 10.13 Diuifione del Zodiaco. 198 Diminution de muri. 15? Diana. 342. Doni confacrati nel Tempio dd la pace. 42.7 E Edificare degli Arhenidì loda· to. l 50 Egitto. 68 Elba. 69 Equità come dcpinta. :.15 Eudthmia. 1 29 Ethiopia. 87 Epatizon. 105. 110 Egenitico. 105.uo Epitafio di Gattamcb.ta. 10 Econas. 106 Egeo. 1-13 Etfedra. 141 Entrate. 147 Efshalationi. 176 Etolia. 176 Ecclitica. 182 Effilio. .2.2.6 Eretria. 2;:, Enea fua Geneologia. 2.48 Elice. 249 Encarpi. 3 7 S Elici. 405 Epidauri. 414 Euandro. 414 Errori in molti capitelli corin thij. 400 Erari 439 Efefo. 48 Epiciclo, 11 Egit1j 6 Ede.ficij fuperbi. 2.95 F Fabriche come fiano difefe da i terremoti. 48 Fabriche di villa fue diuifioni. 216 Fabrica iìtuata che li venti no• cmi diano negli angoli della cafa. 21 6 Facciate delle cafe cauate dà l' • huomo. 493 Ferro come fi conofca la fua b6 tà. 96.98 · Ferro abondante ebuono nell'• !fola dell'Elba. 97 Ferro Himato nelle vccifioni. 97 Fir Firmamento. 2..2.4 fenicia. 2.49 Filofofo. 21.7 Figure di terra cotta doue heb· be origine, e da chi infegnatain Italia. 27 I Figure in vece di colonne. 374 Fidena. 58 Figure di molti lati. 12 Figura circolare (ì troua nell' huomo. 493 Pigura quadrata fi troua nell' huorno. 493-494 Figure;: trapeziaquali fiano. 10 Flora. 412, Fogne. 48 Fornelli per cuccìnare·• 166 X:ornelli da lifcia. 168 Fondamente quanto deueno ef feregro1fe. 47.49 Fregelle.· 273 Facc·lle di teda. 1 2G Frontcfpicìo fua altezza. 1r2 I 55 Frontt:• 375 Friuli. 80 Facelle di Pino. I 2.7 Fontana che getta l'acqua in al to per via d'aria. 161 Facelle nelle nozze perchc cin• quc. I z.7 G Gabij. 58.63 Galia. ; Grecia 78.61 Giglio fuoi ierogfifici. 407 Giocciolatoio perche così det• to. 33 5 Gioue. 289 Gioue olimpio fua fiatua.81.49 Glieera. 1, Gnido. 81 Gnomonica. 41 Giufl:itia fignificata per la libra fegno celefie. J99Giunone. 290 Gemelli fegno Celefie. 20.2. Granchio iegno Celclle. 204 Gnoffo. 55 H Helicona. 250 Hellefponto. 2.50 Hercoli quanti fiano fiati. .2.89 Huomini di longa vita per la buona aria. 175 Huomini di cuna vita per la cat tiua aria. 17f Huomini conuertiti in pietre. 1,46Huomini il doppio maggiori delli altri. 300 Huorno fua fimmerria. 469 Huomo tanto alta quantQ lar gho. 494 Hipotemufa. 1o I Tano. 159 lchnogr;i.phia che cofa fia. 129, G:in;c. 176 lmagini celdhquate fiano. 197 G:iramanti, 176 Intercolunnij. 316.. 3,68. Gi·adim:. 87 lnte(colunnio Tofcano. 1.6., Jn • Intercoliinio ài mezo nelle log gie. 317 Intercolunnio Dorico. 315 fuo compartimento. 319 Intercolunnio di fotto, & di fo pra. 317. 3 2 I Intercolunnio Ionico. ; 85 Intercolunnio Corinthio. 427 Intercolunnio Compofito. 457 Imperatore. 288 Interfecamento. 2.8 Indicijperconofccre la qualità delle pietre. 51 Italia. 61 India, 87 Inghilterra 1o 3 Iftrfa. 67 lfihmo. 1 a Ionio. 11; Iofeffalufatiinfegnò la Voluta. 355 L Labirinto marauigliofo. 68 Labirinto di Candia, che cofa fia. 54 La.rurnie. 5; Latio. 61. 5 8 Lacedemonia, I3r Latini popoli. 146 La.fire.da coprire i tetti, come fi buttano. 1oo Larice. 12.5 Leuante equinottiale. 180 Lcuame nel folfiicio efiitfo, 180 Lconcfegno ccldk. 207 Lemea. 249 Leggedi Licurgo. 2fì1. Lcgiadria. 347 Lesbo. 80 Legno da fonder piombo. 100 Legno per fonder ferro. 97 Laconia. 24.9 Legnami fue particolar proprie tà. 119. I 2.0 Legnami quando I.ideucno ta _gliare. 117.118 Lato del triangolo. r4 Lato del quadrangolo 14 Lato del pentagono. 16 Lato del cxagono. 16" Lato del ottagono. 18 Lato del dodecagono: 18 Lato del ettagono. 20 Lato delle figure di molti lati come fi rroulno. z.z. Lato del decagono. 2.0 Lato del nonagono. 20 Lato del vndecagono. 2.0 Lato della figura di _fedeci fati. 20 Linea che cofa lìa e di quante fun 7 Linceparallele. 7 Linea Ortogonale. 8 Linea cathctta. 8 Linea diagonale. 1o Lfoea fpirale. I 1 Linea .i liuello come fi faccia. z 4 Libra.fuo {ìgnificato. · 183 Linea equinottialc. 181 Libra fegnoceldle. 198 Liguria. 85 Loggi.e dcueno dfere di colon.. ne pari.,eperche. 2.-69 Lm:e Luce delJeporte fecondo fa gra dezza delle fianze. 15 5 Lufitat:iia. 6 Libia. . 4 Leuance nel folfritio d'inuemo. 180 M Marca Triuigiana. 1 Marmi prcggiati. 71.71...73.74. 81.83 Marte. 289 Macedonia. 81 Magi. 2.2.6 Marconi di che m:itcria debbaft fare,& in quel tempo, & come lì conofcano li buoni. 88. 89. Met .. tponto. 306 Memode fcritte nelle colonne. 3°4 Memorie delle colonne 'più an tiche,chc delle ftatue. 303 Menfi. 219 Mezzodì occidentale. 181 Mezzo
  • - Piano .. Piano delta Voluta come ·fidimiauifca fecondo la regolainuentatadal SignorVicenzo Dotto. 358 Platea. 375 Porte perche così dette. 151 Porte di chegradezza deue. ha uer la luce. 15z Porte del Sole. 18 3 Porta.dell'intelletto che cofa iia. 32.1 Portici. 2.8 1 Portici,e loggie dcue guardare al mezogiorno. 2 79 Polo antartico. 1So Poloartico. 180 Ponenteequinottfale. 1 80 Ponentenel Solfl:itìo d'inuerno. 180 Ponente nel SoHl:itio e!l:iuo. I80 Pozzi tempo,c loco per farli. 2.2.8 Poli che cofa {ia. 186 Populonia. 305 Profpettiuain pilno. 2.8 Profpettiua di fotto insù. 3o Proferpina. 4 r4 Plutone. 415 Propontide. 249 Pretore. 288 Piombo fua bontà cqualid. 99 Priuationedi acqua,e fuoco per cafiigo. 2 2 Publicola. 159 Primo mobile. z2 5 Puluino fuo lignificato. 35 9. 367 Puntofoa diffinitione. 7 ' Q__ Q!!adrati come fiano duplicati con regole infinite. 452 Qg_adrangoli come fiano dup plicati. 4 50 Quadrato giufto come a for mato. 326 Qg__elloche fi deue offeruarti nel• le diminutioni dc muri. z34 1drato come fi conofca fe e ufi 328 QE,eftore. 1 1 1 R Rame fua lega per fare il bron• Z.. IO} Regola per difegnar le piante delle fabriche. .2.I 9 Regola per difegnare parted'v na fabrica a fquadra. 2.2.0 Regola per fapere doue lia ac qua. 2..2.7 Regolaperarmare li grandiffimi Archi. 2.41 Regola di limare le colonne che li modiglioni véghino il mezo di quc11e. 421 Regola per diuidere vna linea con facilità in qua.nte partepiacerà. 488 Rame pi I perfetto del ferro, 103 R.hombo,e Rho boidc. 8 Rhodi. 8[ Rouere confacrato àGioue.476 s Samo. 2.73 Sagittario imaginecelefte. 2.08 b Sale f Sale EgittiC'. 143 Sale. 147 Sabini. 159 Sarmoncta. I76 Saki 128 Scenographia. I 29 Senato. 11 o Settentrione ortiuo. 18I Settentrione occidentale. r 81 Settentrione perche così .detto. 187 Sepolchri, e membri dc Gentili ii trouano vicino à Efrc in gran quantità. 47 5 Sepoltura di Bacco. 438 Sepolcro di M.1Ufolo. 375.218 Sepolcro di Rhodope non loda.. to. .2.18 Sefiertio. 42.G Statue del Pantheon,& altri or namenti. 4i9 Statue Triomfali. 487 5tatue di legno. 304 Statua di Gattamelata e da chi fatta. 105.106.109 Squadra formata nell'efagono • :z.5 Squadra format,mel circolo.2. 2i Scolcurccon figure 99.del Candcrio d1 bronzo nella Chiefa del Santo. 76 Stagno foa bond e n:uura, & doue ii crou:t il più p<.:rfetto 102 S:ipienti honorati. 2.1.6 Stanze nelle fabrichc di v ilLi come debbano efiere limate. 117.2.18. Stadforij. 2.86 Stelle che cofa ftano. 2.2s Stelle dc pìanetei come fi cono fcano,dalle altre. 22 5' Scale. 157· 1 5 8 Scale à lumaca. 1 ; 8 Simmetria. J 19 SiciliJ. 79 Sibilla Frigia. 6 Sihill:l TiburtÌna. 62. Sìbilb Amalthea. 93 SìbiJla Libica. 4 SibillaPcrfica. 2.17.250 Sibilla Samia-273 Sibilla Hellefpontica. 2.49 Scironij. 148 Siria. 1.49 Scicionio. 2. 7 3 Scola:di Archita Tarentino.306 Stole. 37> Sco1:pionc fcgno cclelle. 105 Stelle planet;lrie. 19S Stelle conofçiute, numero, & grandezze. 197 Sale perche così dette. I 44 Stucco per mofaico come li fac cia. 2; 9 Stucco per figure. 1.; 9 Squadra fcc6do Pirhagora. 3 68 SolfiitijSole fuc differcntie. 180 182. Spofa andaua di notte. Sora. I 26 63 Superficie. T 1o Tarquinia. • ,. Taranto. 81 Tablino. 1 39 Tempio del Pantheon à chi de- dicato. 42.9 Tauro imagine ccleftc. 210 Tetragono di due for_ti. 8 Tempio di Diana Ekfot. 341 Terreno fodo per li fondamenti come fi conofr:1-46 Tri:mgoli in più modi. 8 Trig!Jfì onde venuti, 3 3 3 Th1::baic:1. 87 Terra di 1:rnoro. 9:z. Terra fua lode. I 14 Teda. 1 .z.6 Terraccina. 176 Tiuoli. 58.59.60 Thokan 64 Ticlinij. 14 e Tinelli onde venuti. 144 Tracia. 1. 3 2. Tefrok. 246 Thebbe. 2.47.2.48 Triigolo fua duplicatione. 45 5 Tropico del cancro. 1 81 Tropicodclcapricorno. 181 Trogloditi, 4 V Vafo del fa Concordia. 47 4 Venere. 2.7 3·343 Vergine fcgno celefie. 2, r 3 Vicentini lodati per le fabrichc. • 150 V clo ffammco. 1 iG Venti fua offeruatione. 1 7, Véti offeruati da iGeografi. 177 Venti 12.fecondo i Filofofi.178: Venti 32.fecondo i nauiganti .. 178 Venti fue nature, e nomi parti- colari onde vcnmi. 187.1 88. 189 Venti generati nelle concauità. I 90 Venti fec mdo i moderni Cof- mografì off eruati da marina- ri. 190.191.192.194 Venti temperati,& intemperati. 195Verticale. 41 Vcfia. 137.431 Vcfi1buli. 134 Ve fii bulo detto andito. 1 3 f Vollìna, 69 V ttra. 7? Volti fuoi adornaméti e forme. z38 Vfrtu lignificata per il roucre. 478 Vmbria. 64 z Zodiaco. 182. Zodiaco pcrche così detto. 182. Zoilo. 414 La Figuraàcarte 1 3 o.and(1uaàcarte 1 36. La F,guraà carte 136.andaua àcarte 1 3o. A'Si .. • ,. Taranto. 81 Tablino. 1 39 Tempio del Pantheon à chi de- dicato. 42.9 Tauro imagine ccleftc. 210 Tetragono di due for_ti. 8 Tempio di Diana Ekfot. 341 Terreno fodo per li fondamenti come fi conofr:1-46 Tri:mgoli in più modi. 8 Trig!Jfì onde venuti, 3 3 3 Th1::baic:1. 87 Terra di 1:rnoro. 9:z. Terra fua lode. I 14 Teda. 1 .z.6 Terraccina. 176 Tiuoli. 58.59.60 Thokan 64 Ticlinij. 14 e Tinelli onde venuti. 144 Tracia. 1. 3 2. Tefrok. 246 Thebbe. 2.47.2.48 Triigolo fua duplicatione. 45 5 Tropico del cancro. 1 81 Tropicodclcapricorno. 181 Trogloditi, 4 V Vafo del fa Concordia. 47 4 Venere. 2.7 3·343 Vergine fcgno celefie. 2, r 3 Vicentini lodati per le fabrichc. • 150 V clo ffammco. 1 iG Venti fua offeruatione. 1 7, Véti offeruati da iGeografi. 177 Venti 12.fecondo i Filofofi.178: Venti 32.fecondo i nauiganti .. 178 Venti fue nature, e nomi parti- colari onde vcnmi. 187.1 88. 189 Venti generati nelle concauità. I 90 Venti fec mdo i moderni Cof- mografì off eruati da marina- ri. 190.191.192.194 Venti temperati,& intemperati. 195Verticale. 41 Vcfia. 137.431 Vcfi1buli. 134 Ve fii bulo detto andito. 1 3 f Vollìna, 69 V ttra. 7? Volti fuoi adornaméti e forme. z38 Vfrtu lignificata per il roucre. 478 Vmbria. 64 z Zodiaco. 182. Zodiaco pcrche così detto. 182. Zoilo. 414 La Figuraàcarte 1 3 o.and(1uaàcarte 1 36. La F,guraà carte 136.andaua àcarte 1 3o. A'Si .. A'Signori Leggenti. == . J 6uoni li6ri 'Vengono approuati da i Valent'huomeni. Tra'piùeccellenti quefto, con la ffima d/principaliArchitetti io fono reftato perfoajòàpu6licarlo per le .ftampe non meno àcommune 'Vtilitàche à particolarfodrsfattione. Chejia 'Vero trattaredella militare il e51-1'olto ll/ 11,ftre Signor VincenZE <.Dotto no'7ile principaledella mia Patria non à 6occa chiufa , ma ,on honore a/J6ondante in prò del/: Autore me ne hà parlato il cui parere .fecondato larga1nente dal Molto 1/lullre, e5Eccellentifsimo Signor .N1atematico delle pu6liche Scole d'auuantaggio m'è flato llimolo d?lla JP [a, e/pero, che reufcirà con pu6lico applaujò à gloria dellaftrtica. L'Opera è· copiofa di cento , e più gratioft colette , fiche l' 'Vtile nella profefione co'l diletto neUa fauola gareggia dal pari , che.fòno li duifini indiuiji6ili t(elle pretioje carte . Ltgettela volontieri, de intento à giouarui; f5à cornpiacertti, le mi darete animo di imponer la terz.,a parte, quelle due non le cedendo d'efquijite'{Z!, , eccederà altre in talgenere dt Jicuro, onde conofcerete, chequello che la fc_rijfa merita di ejfer gra '" dito; esprotetto, e' chi laftampòfauoruo, e5 accare'{ ato. [ .0.RlGINE Et lode delf Architetturà; R,.a tutte le cofl daUa neceflità Jnfagnite ft pu grAndemente commendare l'arte dell'édifùare J poiche fin a quefla g/'buor1,inifare66ero nati nelle fllue , @I fjelonche J guifa di fiere. Et j/prtntip.iofoo fù (aie, che rJtrouatoilfuoco ( come à Pitruuio nella /ua Wrc t ttura pi4ce)@r comprefa ilcom modo diqueU(J, ./egen homi'! faro à raduparfi infieme,@1 trattttr frà d,loro di quanto b,a,"eii,;o hifogno: onde 11/c,m1 ,ominciaro ne i cefpug!iJ. farcoper't.Jdifrond,;alt,:ia cauar f}elonchefotto,monti,come al empo dtStrabone fauanofare ì Trogloditi, (t;) alcuni prJpo!J .d lla L.i!JJa;altrJ, hnmitando j nidi delle RonditJi, edifictttMn{ t) ·, .. 2, LIBRO /i,@'d,fenderfi daU" necejfità P"flaro più oltre al prouederfì dJ commoditJ,ft) delitie;onde conpiù bello, @'ficuro modo di e- d,jictlre , diederoprindpto alle ,afa dt 111atto1Ji,gi' autori delle qual,(comeflrJue Plinio)furonfJ Htperln ,r!f Burraio /1·atelli. Ma DiodortJ nel fèflo attr,huifle quello à Veflajigliola dJ Saturno,@' di Rhe11;& feco'IJdo Plmio nel fetttmo !tbro Cm ira ftgltuolo d'eAgrlpp" trouòle tegole da coprirle. Mtt per teflimonio d, Gio.ftffo ft tiene ogni cofa elfere fiata trouata d11 [aino,& da faoi defcendenti,(& non da a!tri:ejfendo da luJ laprìma Città edifìcata.Cofi 11.d,mque fa6ricllte przm le cafe in dmerjè par .. ti egl'è da credere,che nonfa/o Caino @'faoJ difcendente, m" Ancora quelli dt migliori coflumi,@' rvirtù or114tt,cioè della difcendentia di Seth,frate!lo di Caino,, qnali prom"ndo di rviuere flnza tur/Jamento,& menare rvttllpiù ciu,te,@' manfaetA 1·adunatiji injieme ftlcefero frà di loro alcu1Je fpejfa ha'11tati"niiequalidi m11ra tutte infieme cingejforo intorno ad' imitatjo ... ne deUapt·itna Città;& così/àcejfero -vn locofèrrato,riceuendo quelli,che con bonejlicoflu,,nJ p1'ocura11ano rviuere,rlf cos1fer• rati conflruajfero le fue ricche, e dalptricolo de'nemici.Ef!en• do dunque in molte partJ quelle cinte di-m,n·a edifìcate,f, rono chiam11.te Città,ejfendo della Ciui!tà habitate. Si d,ce ancora la CittJ Prhs dal"POca6olo rvruo, cb'è quella parte concaua de/I' a• ratro,coL'qualegli huominì ant1chi,fècondo l'rvfa d, Tofiantt, ilfolcotirttuano,dentro alcirrnito de/quale doueu,wo le terre edtftcare, acci'J fofsero da muro,& da fojfo crnte, C7"fortificate • Sono anco,·a molte opinioni intorno aU'o1'igine delfa/,r,care le Cit tJ,comefcriue Plm10,@' G1uflmo nel fecondo,& Strahone nel- J' ottauo della Geografia:lequa/1 fi!afciano per breuità, ejfendo più da credereà qt1e!lo,che fcriue G1ofejfo,1lqualein ciò s'accofla p11ì alla -ver,tà della d1uina [cr1ttura,Per tanto,come d, fopra (i • . , èdet • P_R I M o; 3 è detto,(atfJOfgliNolo't,lì Adamofìnlpdmo d' ognJ tt!trohuomo à edificar !ti CittJJ@' per forte a la cinfe dz mura,faceiu/ou, hahitareifooip,ùfamrliari,&dàlnome di Enoco /uo maggior jìgliuolo li diede d #noch,a il nome. 7(r1cur,mdo g!r huommt dt faperare t n taltro,accreb/JCro duibbeUimétiglz edifùij,e dop- po haue1'e trouate le cau11 dellepietre,èome "{ferma Vitruuio , ad imitatione di alcune opere dz leg,uune,introdujfero nelle /a- h.riebe le opere di pietra,cioè dellecolonne,@' cornici,,ome alfoo luogoJid,rà,(t) con queJla -Pet·itJd, edificarehebbeoriginel'architett11ra,laqr+ale infogna la rag1p11e, et) regola delfahricare;, intorno allttquale mofh d t11,tj dz beJlo mgegnD 'bannofpefa, /pendonolo fludio loro. Ond'io btiuendoin qu_ellJ /attò.dil,gen- tijfima ojfertMtione;-@J conofie11do, che taleffercitio 1Jonfipuòfarefenzalafiien,za di chi ba ben'operato , mi diedi afiud1are queUi .Autorì,che algiui1tJo'i»iopareua, c.he conPf# bella ma- niera hauefleroperato: trài q1J'ali filoda4ffai Vitruuiojò!o an• ttcofcrittore· diftrmlprofeflionc,(& rlPallad,o tra l1p11 rntJder- n,,ft) rvtfloa!cuni auuert1menti non fa/o da quellidellaprofofft.one,rnJ ancora da a!trtqualinon(otJo di prcciol giotMmemo, (&' occorrendomif}ef/ooperare nellt adornarnenti d' Architettu- ra cercatneArchitettura;& queflofecifò!operferuir... mene nelle rnìeoccorrewze;& come bò deuo,cercaiquel!erego.. le,cbe algiuditia:mio pare/J.ero p.1ùjacilt,& conpiù bella_gratùift rappreftntajfero 4 gli occhi noflrr; lequal, con proport1one diparttceUefòtto rvna breue regola,&fempl1C1ta'fuf]èr rJdutte ft' che ogm mediocre rngegnoin rvnafòl'oce/nata ,! tutto potejfe co. prendere,(!-) flrut1jène fenza gran Jaftid10 dr leggere: hauendo 10 animo éhe lt mtét ami(lfolamente /e ne 'Valefiero in preilito: lvla fi,i da qllipregato à pr1bl:ct,trla,1quali dejiderttuanohauerla A l· per • P_R I M o; 3 è detto,(atfJOfgliNolo't,lì Adamofìnlpdmo d' ognJ tt!trohuomo à edificar !ti CittJJ@' per forte a la cinfe dz mura,faceiu/ou, hahitareifooip,ùfamrliari,&dàlnome di Enoco /uo maggior jìgliuolo li diede d #noch,a il nome. 7(r1cur,mdo g!r huommt dt faperare t n taltro,accreb/JCro duibbeUimétiglz edifùij,e dop- po haue1'e trouate le cau11 dellepietre,èome "{ferma Vitruuio , ad imitatione di alcune opere dz leg,uune,introdujfero nelle /a- h.riebe le opere di pietra,cioè dellecolonne,@' cornici,,ome alfoo luogoJid,rà,(t) con queJla -Pet·itJd, edificarehebbeoriginel'architett11ra,laqr+ale infogna la rag1p11e, et) regola delfahricare;, intorno allttquale mofh d t11,tj dz beJlo mgegnD 'bannofpefa, /pendonolo fludio loro. Ond'io btiuendoin qu_ellJ /attò.dil,gen- tijfima ojfertMtione;-@J conofie11do, che taleffercitio 1Jonfipuòfarefenzalafiien,za di chi ba ben'operato , mi diedi afiud1are queUi .Autorì,che algiui1tJo'i»iopareua, c.he conPf# bella ma- niera hauefleroperato: trài q1J'ali filoda4ffai Vitruuiojò!o an• ttcofcrittore· diftrmlprofeflionc,(& rlPallad,o tra l1p11 rntJder- n,,ft) rvtfloa!cuni auuert1menti non fa/o da quellidellaprofofft.one,rnJ ancora da a!trtqualinon(otJo di prcciol giotMmemo, (&' occorrendomif}ef/ooperare nellt adornarnenti d' Architettu- ra cercatneArchitettura;& queflofecifò!operferuir... mene nelle rnìeoccorrewze;& come bò deuo,cercaiquel!erego.. le,cbe algiuditia:mio pare/J.ero p.1ùjacilt,& conpiù bella_gratùift rappreftntajfero 4 gli occhi noflrr; lequal, con proport1one diparttceUefòtto rvna breue regola,&fempl1C1ta'fuf]èr rJdutte ft' che ogm mediocre rngegnoin rvnafòl'oce/nata ,! tutto potejfe co. prendere,(!-) flrut1jène fenza gran Jaftid10 dr leggere: hauendo 10 animo éhe lt mtét ami(lfolamente /e ne 'Valefiero in preilito: lvla fi,i da qllipregato à pr1bl:ct,trla,1quali dejiderttuanohauerla A l· per .t rBR O 4 perflin:pre. t!tl; 11dunqut'JAranng-/àjlu,rtJplr me,che qué: flafatica nonjia rvana,12011;.bauendomial/ontanato da/i, term1,; Jpiù olfcruatt nell'Architetturd,Jè mm,inquelle cofa,chemol te rvoltecon proportwnefì-pu'?Jc.refcere,@1fccmare. Et anco1·tt. per ej]è-:-é intefo da quel/1,chenonfono de!ldrte, hòpofto i nomt dz ciafètm mem6ro,i quali ;on le letter:tfaranno contra(egnati , (I) perpiùjdci/11-àdi tutta t'opera bò pof/() alcune dtjfinition/di quei /rneamenti,& figure geo.metriche;Jequal,più l apparten. . le ,) alcune cofe AmJotati,oni/ilefiopoerArchiiettura,ne/J'gono quali à mepareua chefajfero piùincogni e fhecredoJ11ranno,m · co d1gufloà molti,òfqrfe•li..parerà cofafuperflua;mà 4tJcorchefojfe, nonfarà d·frnped,mento ·ali'opera elfe11do firittèjuori de/ i'opera. i . , , · J\ ' ' \ l I I N Africa nei defeni del Regno di \ Goaga, hoggi hàbitano cafe compolle di ramufcelli)e di frondi. 2 Gli Trogloditi occupano quella. terr;,, deil'Egitto,chc giace frà. la ddèra riua deI mare roffo,c l'Egitto fono cofì detti o?ne vuol' Strabonc)dalle fpek1nchc da loro prima habi.tate. PJini0 nèl quinto libro dice qucfij popoli cauano per habitare fpelonchefotto terra,& qucfi:e fono le cafc loro. I loro cibi fono carni de ferpenti,. & in lu0go di voce firide00 di li fatta maniera., fçmopriui dell'vfo . · -' del parlare,& fono più vclùd de'caualli. 3 La Libia è vna pàrte dc11'Africa,laquale èmoltodefert:i.,& ari-• da,& J.renofa,il fuo principio hàel1a in Oriente pre!fo'l Nilo, doue è il Regno di Goaga,e fi fiendc verfo l'Occidente in.fino al Re gnodi Gualata,che li congiunge co'l Mare Atlantico, & nel fettétrione s'accofia alla Numidia. Eliifo, dellaquale ne fà mentione' Euripide nel prologo della fua Lamia,Fiorì innanzi la OlimpiadeonJnta,neHaquale viffe Euripide.Suid:.i. dice, che hàJafciato libri delle fue profrtie>indouinò che Chri!to figliolo di Dio nafareb . . - be- P R I M o: '1 be,& h:meria fatto molti miracoli, co'quali prcu3rebbe fa fua di uina potcnZ::lKhe faria venuto alle mani dc gli hnomini miqui, & con le mani macchiate,& corrotte l'hauerebbero' percolfo fopra le guancie> vilb.neggiato,e coronato di fpine.Di più proferizòil giuditio finale,e la punition de'cattiui,e 1arimuneration de' buoni. 4 Gallia. è vna regionedell'Europa pofra frà la Spagna,& la Ger mania,fi diuide in tre parti; etutta iniìeme da Plinio èchiamata Camara.La prima è chiamata Belgica;cheabbraccia i Piccardi,& Suizzeri. La feconda lì chiama Celtica,ouero Lugdunefe, che ab.. braccia i France6. La terza Aquitania, che abbraccia iGuafconi. E ben vero,che Tolomeo aggiunge à quefte anco Ja Narbonefe dellaqual {ì legge che Q.Fabio Maffimo,hauendo appena feco tré ta mila folda-tì,ruppe,& disfece combattédo nella Prouincia Narbonefe vn' eff ercito di F rancefi di dugento mila folclati; onde rice. unta tal ,,ìttoria dirizzò quiui vn Trofeo d'vna pietra biauchiffima)& feceuì fabricare due Tempij,l'vno de quali dedicò àMarte, & l'altro ad Hercole.,fi come fcriue Strabone nel quarto libro.Hà la Francia la felua d' Ardena,ch'è grandiffima fopra tutte le alrre della Francia,Iaqu:i.le(per.q11_elloche ne.fcriue Cefare nel fefto de fuoi con)mentarij) dura dalle riue del Rheno, & da confini de Treniti fino in Picardia;& è lunga più di cinquecento miglia. La. Gallia ouero Francia d'hoggi non hà i medcftmi confini , che ha· qea la Gallia anticha. Prefe il nome di Franchi popoli di Saffonia.:,. Prouincia,di Germania,, quali al tempo di Arcadio, & Honorio affal1 rono la Gallia,& infignorindofene dal nome lorn Francia la . nominarono. 5 Spagna Prouincia d'Europa comincia da i Monti Pirenei,& girando per le colonne d'Hcrcolc fi fiende fino alFOcceano Canta• brico & pc-rlargho dieci mila fiadij,& altrotanto per lugo.Fù pri-, mieramente dal fiume Ibero.,che la diuide quali per me1.zo hoggi Ebro appellata Ibera,fù detta :mcora Hefperia da Hefpero fratello di Atlante,ouero da Hcfpero Stell:i,che appare verfo la fera'., & và dietro al So!e,fu ar:ico dett:t Hifpalia della Città d'Hifpali hoggi detta Siuiglia:& vltimamente mutata la letrera Hifpania:Onde. · poi i Tofcani hano formato Spagna.Laquak fi diuide in due par, ti cioè Citeriore,& Vlteriorc,la Citeriore hJ quefre Prouincie Gal lica, Tarr.1conefr,& Cartaginefc. L'Vltcriore fr diuide in :Betica , & Lufitanra. 6 Lu, 6 L.1B-RO 6 Lufirania,hoggi Portogalo;, Prouinda nobiliiTuna della. Spa; gr.a V kcriore. 7 L'Aquitaniadetta da Moderni Guarcogna,èqueHa parte· delfa Gallia,che cominda da i Monti Pirenei di Spagna, e termina al Fiume Liggeri hoggi Loiredal Settenu·ione, e dal Leuante vien diuifa da quella parte della Gallia> ch'è detta Lugdunefecioè la Celtica •. 8 La Frigia è vna regione dell' Afia Propria Prouinda: dell'Afta. minore,laquale vien diuifa in maggioreall'Ortopofra, & in mìnoreall'Occafo mdfa, viene anco chiamata ElJefpontiaca,e Troa .... de,giace all'ìncontro del Monte Atos, nella quale fù giàIlio, ò Troia,doue fi veggono le ruine di detta Città. Dalla Frigia traife l'originefua,lanona Sibilla, laquale in A ne ria Ci rtà 'dell' Afia mi norehora detta Mediaco,PredHfefa.morte di Chrifro Signor No firo.,l'ofc rarfi del Sole,ch'all'horfi fece;. che'J Velo del Tempi•o!i fquarciarebbe. Che nel terzo giornorifufcitarebbe. Che viuo, come_prima,fifarebbe vedere à Difcepoli fuoi; mofrràndo loro 1 mam,& i piedi,con le fefi'ure de' Chiodi . Di quefta Sibi11a fcriue Celio Rodigino,che foife prima delle altre, & con nome proprio chiamata Sibilla,e che fofi'e figliola di Dardano, e la madrefoffe Nefonefigliola di Teuero,& da altri Faennefù chiamata. 9 Egittij i popoli dçlrEgitto antichiffimi difcefi da Cu_s figliolodi Cam,primiinuentori di diuerfe-arti liberali, & machine, primich'ateferoalla magia,& primi offeruatori de'Corfi de Ci-cli, nuotatori eccellenti per necefiità dell'acque,& innondationi,conferua no i corpi morti con vnguemi,primi trouaron d'efprimer i concetti della mente con figure d'animali brutti, & altre coferìdiculofe <> che non folo adorauano per loro Iddij il Càne, il Bue,ma anco,. ra l'aglio,& lecipolle.,agili pernatuta al faltare,e ballare., (' 1 · DIFFINJTIONE DE' PRINCIPII GEOMETRICI. ArmidJnecejftt à ,per meg !io }ntroàurfi nelle regole d1Ar-PchJtettura,il fapere,che cofa fìa il circolo,il triag()/o,il 'I""· drangolo,(#/ altrefigure Geometriche,@' nomi deUe line1, /e quali fono di moltefartJ. Percioche runa è chiamata 'Dù,. metro,laqual molto ferue per mifùr11 nell, adornaméti d' Ar• chJtettura, n'a!tra diagonale,altraperpendico!are, @' con Altri nomi è nominatA la linea,come fi moflrerà,& dal punto intendocomJnciare,per ejferprhzcìpio, e fine d'ognUme4• mento. eA, Punto, -,na cofa Jndiuiftbile, che non bJ parte a!cem4 dJ grojfe "' !arghe ,,ò profandità;mà folo è -vn'eftrerno del• la lmea,o dictamo prmcipio della grande, a. B, Linea retta è -r,na cont11ma eflenfìone da unptento alt altro, àiuifibile ÙJlemghe za,@' inlarghez:..z:..a indiuiftbile; perche non hà ,orpo alcuno dJ la,'ghe a,grojfe t._4 , ò profondità; quefltt può elfer anconon retta. Linea non retta, cioè curua,farà lA port}one d''71n circolo. Linea media farà inégua!mente retta)& inegualmente curutt. C, Linee parallele fono due" più, 'Vgualmente diflanti in ogni fua parte,ne mai fipo/fono congrongere injieme. D, AngolofarJ qhe11che non hahhia corpo :Alcuno;è però grAnde : "-a,perche bà lungbet._,a, & larghe '{A, comeperejlèmpio/11 figura S ,dallequ,lì figure pJ11netermir111no li corpifalid1, (I/ dettefaptrfciepoffònoejflr di linee rette,& d, linee curut• .,51',,1, Jl corpo è qu e!lo,cl/ è ferrato d' mtorna da più,foperfìcie. , Il 1ne zo cerchio , 'V na.fgurapiana, conttnut da/ diametrg del cerchio,@' dalla metà della cireonftrentù,. O, JL mez..o d,,rnetro del rtrtolo, che ne O' eArchitetturafi d,rJ dt co/jna,è quelraggio che fiorre_d;il ,etrq AUII circonfarel/A. 'P· Ildiametro ttJtier . Cir p R I M o. Il·. C}rconferii/i, deDAcolonna. 7(, LineA f}irale èque!!A,chcdrçonda d'intorno ln modo, che...., non r,tornd. nel medejimo punto. Da Greci è detta Hélice a/.. ,uni la chi,mano circonuoluta;jifa nelpiano intorno al cetro; ouero J11tornt1 a rvntt colonna. S, 'Portionedel cerchio è quel/11, ch'èconten"ta da nalintA retta,@' d11,unapArte deUà circ'd/eretta mttggiore, minort. S, La cordA è ,v11almett rett,, /4qualfiga rvna circonferen , @' non pefa per ,I centro,come il diametro; màjòttolaportione minore diutde la cJrconftt·en,tt in due parti , na delle qualièm11ggiore,& l'altra mino1·e. ella lmea/i chiama , rda,òfegarnento; perciocbe ognUinea retta tirata dét,-o ad n cerch10,cbe nonpajfiper ilcentro,fi chiama corda, laportione di quel cerchio compre/o dalla cordaji chiama arco, l, portione minoreftchiama arco fcerno, che nellefa6riche l "Pfa "dire remenato. MJ laportion maggiore detta da Greci Hapfu alcuni la chiamanoarcointieto,perche allunga le file eflremitJ o/tra 1!centro, qual,Jitira poi à linea perpendicolare. Meglio faria dire arco mtiero à queUo,ch"e conten11to dal dia- metro,& dalla mitJ della circonferen a.Mà quello, che bauerà -Vnltportione,o!tr11;/centrojàrà arco compo(lo; bencbc · Alcunìch,armno arco compo(lo queUo,che ml/efabriche rvolgarmentcfi dice ter o acuto;alquale ji potrebhe anco dar no• me diarco Trigonale della/uaformtt, qualft' mo/ira apprejfa la lettera X. T, Cerchi concentridfonfJquell1,i quali h:tno il medefimo cétro. P, Lì cerchieccentricifararmo quelli, che ha11no il centro t'rvno fuori de/i' altro. L.,epiciclo,è quel cerchio> il-cui centro ènella circonfet'hJZa d'--pn 11/tro cercbio (tl ji mojirerà ne!laprimafigura de/li ouati. 7J 2, AN ri LIBRO s T R X V ri LIBRO s T R X V 13 I)r \ M ET R O çof d ' 0 :h doi ponti da iqual, è tennina- ""', ro1i1e 1..:: a !tre ltnc( n.m ;&da metron,Lh e in.greco fignl" r r· . \ 11. 11 ' d d",1 . m ui.1,r:-pcrcco 9uu1a 1ni:..a e e'ta umctro. Af{e è vna. line..:.) qnal paffa per d i.'l.mctro nè icentri di qu:1lon- que corpCl. (:{lo nome Alfe hà diuerlì fignifiGlti; & per il pitt s'intende per vna p.,rte di legno da 1:rnoro fegata per longo fottil- mente,chc fi dice tauola: chiamalì ancora Afk qudlo,fopra il qua- le nelli cani lì volgono le ruote attorno. Soleuano gli antichi chia.. mare Affe ogni cùfa ir.tiera, Volendo mofirare, che il'fe1 foffe nu- mero perfetto,lo chiamarono Alfe. dl:o nome in CJLieHo luogoè al noftro propofiro,che fia intefo per nome Afirologico, che perAlfe s'intende il Perno del mondo ilquale continuamente ne i fuoi Cardini volge il Cielo intorno alla terra. In quefio s'imagini i- mo doi ftabiliffimi punti,l'vno all'oppofito dell'altro per diarnetrò; da i quali imlginiamo, che plffi per il centro del Mondo vna li- nea, ch't: il fopradetto Perno,& chiamafi Alfe; gli efiremi di det- ta linea,che fono ponti, fono i Cardini fopradetri, ouer Poli del Mondo,i quali fono fenza grandezza alcuna., anzi punti indiuili- bjli; & ( come habbiamo detto) quella linea imaginata da vn pun• to all'altro chiamafi Aife;e quella ifidfa s'imlginiamo nella volu- ta del capitello Ionico come al fuo luogo diremo. Il terzo acuto è coli detto corrottamente ; mà il fuo propriodireinterfecato,pereifcre compofto dall'intcrfecamento di due H- nee curu , quali nafce dall'cfiremid di vna linea piana ., eforn;iadetto arco à modo di triangolo, che dfendo di fimil linee com- pofio, fo detto anco arco ompofio ,_da rnmatori hoggi VÌ<:I\ detto terzoagu. 13 I)r \ M ET R O çof d ' 0 :h doi ponti da iqual, è tennina- ""', ro1i1e 1..:: a !tre ltnc( n.m ;&da metron,Lh e in.greco fignl" r r· . \ 11. 11 ' d d",1 . m ui.1,r:-pcrcco 9uu1a 1ni:..a e e'ta umctro. Af{e è vna. line..:.) qnal paffa per d i.'l.mctro nè icentri di qu:1lon- que corpCl. (:{lo nome Alfe hà diuerlì fignifiGlti; & per il pitt s'intende per vna p.,rte di legno da 1:rnoro fegata per longo fottil- mente,chc fi dice tauola: chiamalì ancora Afk qudlo,fopra il qua- le nelli cani lì volgono le ruote attorno. Soleuano gli antichi chia.. mare Affe ogni cùfa ir.tiera, Volendo mofirare, che il'fe1 foffe nu- mero perfetto,lo chiamarono Alfe. dl:o nome in CJLieHo luogoè al noftro propofiro,che fia intefo per nome Afirologico, che perAlfe s'intende il Perno del mondo ilquale continuamente ne i fuoi Cardini volge il Cielo intorno alla terra. In quefio s'imagini i- mo doi ftabiliffimi punti,l'vno all'oppofito dell'altro per diarnetrò; da i quali imlginiamo, che plffi per il centro del Mondo vna li- nea, ch't: il fopradetto Perno,& chiamafi Alfe; gli efiremi di det- ta linea,che fono ponti, fono i Cardini fopradetri, ouer Poli del Mondo,i quali fono fenza grandezza alcuna., anzi punti indiuili- bjli; & ( come habbiamo detto) quella linea imaginata da vn pun• to all'altro chiamafi Aife;e quella ifidfa s'imlginiamo nella volu- ta del capitello Ionico come al fuo luogo diremo. Il terzo acuto è coli detto corrottamente ; mà il fuo propriodireinterfecato,pereifcre compofto dall'intcrfecamento di due H- nee curu , quali nafce dall'cfiremid di vna linea piana ., eforn;iadetto arco à modo di triangolo, che dfendo di fimil linee com- pofio, fo detto anco arco ompofio ,_da rnmatori hoggi VÌ<:I\ detto terzoagu. 14 DIVERSI COMPARTI MENTI FORMATI NEL CIRCOL o. S1 pu commend,re lafigura drco!Art per 111più ptrfottA J; t11tte, attefo cbe ,vien formita da rvnafòl lima foprA Jl centro,doue-pJenferrata con --Pgualproportione; Et però ve! predetto circoloft pojfano g)uflamenteformare le figure di d1uerji lat,,@f ,ngoli,dettefigure pol,gonJe. S S l potràfopra il propoflo circolo gJuflammte formare iltrit. golo equilatero;($'fifarà ponendo lapunta del ciJmpajfo foprala linea drcolareinqualparte piacerJ, @I l'altra punta arriuifopra il centro delcircolo,poi tirandocon ,l compajfo la lineA curua A, B,che paffe fopra il centro del drcolo,& doue dettalinea toccherJ/11 linea circol.1re,faràil termine del lato del triangolo. Et di ,zuouo ponendo la punta del cornpa/fa nel punto cA,fttirerà run' altra linea curuadAI punto B,finoalla àrconferena, come appare per le linee de p1mti, (t) farà troflato il termine del lato del triangolo. Et fatto che fòjfeil predetto trittngolo, rvolendofopra quel• lo defcriuere rvna circonferen , fì tirerà rvna lmea da ci, fcur/ angolo al me,o del lato , Cl" l'mterfecamentofarà ti cen• tro. T T Rou11(ì1!lato del qr1adr,mgo!o,tJrando la linea curuaA, '13 ,che pajfi peril centro del circolo,come nel triangolo;di poifiporrà la punta dehompajfanelpunto '13, tirando --p,z'altralineA,come/11 rnedejirna)che farà C,D,poiji tfrerà -vna linea,retta dalpu1Jto C,alp,mto 7J,@' douedettalinea rettafega !alinea cur11a,comefì -vedeper la lettera E,farà il termzne della/i. nea E, ,,he farà il/1110del quadrangolo. LA I6 DEL PBNTHAC ONO. L.AftgurA de clnque latJ dett"penth,gòr4 flformerJ ,-fa .. cendo -vna lme_a Jpiombo, che p11Jji per1/ centro del circo.. _ lo,& -v,/altra lineapiana,cioè à liueUo,chep4fft medejìmamen- " te fopra ,lcentro di detto circolo, çhe formerJ quatro angol, rettl fiporrà lapuntA del tompalfonelpunto,A, & con· l'altra drajft -vna lme11 cur11adalcentro aUa circonfere 4,poJ fiporrà nel punto 71,tzrando run altralinea cu1·ua dalpunto C,al punto , @'doue la lmea curua toccherà raltra lmea ce,r,,a,queUo farà il termme del lttto delpentbangolo,ò1peìnt4ngolo,rome apparep .f ' {a f rJea E,&-l1 faoi termitJifaranno C,D. DELL'EXAGO NO L L A ftgurA difeUati detta exagona farà più facile; attefoche la foa circ.onforem:...acontienefl, "Poltequantofarà tapertura de[c1Jmpajfa,lapunta de/quale ,/èfàrdpoflafopra la linea C> (!jr doue detto diametro tocca laCJrconferern,.d, chefarà A, @' C,/iporrà la punta del compa(1o, & conl'altrte rverfola lettera L,& M,/i/egneran le porttemdl circoli ., (t) doue detteportioni /interfacano, /i tirerJ la li11ea retta L, M, la qual pajferà per 11 centro del ctrcòlo , ,!quale rvenirJ ad elferd11nfo m parti q11,4ttro eguali. Se faremo centro 'D, & intertea! lo 'D,E,fegnando runa linea mrua; doue dettt; /,neL, mrtM tocca la circolare, fit,rer.ì rvnaltnea retta, laqual/ArJ F,G, chefarà ti lato del tna.ngolo; Et la metà di detta lmet'L,, chefarà G,H,farà 1! lttto deli'ettagono, €t pigliando C,G ,farà ,I dodecagono • La lmea A, B,farà 1l!ato del q1Mdrangolo ., Seporrer:: o ,Icompajfò nel centro H, @' con l'altra punta flgnare1, Jo dalp,mto A, '7,!C(/ò la lettera l, la !mea A, l)farJ. ti lato del pentagono. Etpigltando la mifa1'A da E, àl,farJ il decagono. La lmea E,K,faràtexagono. Jl B,@r il O)faranno lt ce11trJ delle lune wru,e E, N, (t) tl fùo mterfecamento /arJ. ,1 termine della linea retta E, N, la qual d1111derà il quarto deUa ctrco11j rmz4 per metà. S1 tirerà la linea retta C, K, chefarJ 1!lato ddl'otr.wgolo , La lmea cwcolate F, DJG,fefarà du11fa in parte tre , rvna d1 q"eUe farà ti lato del nonagono. Et dal punto J,Ji120allo, farà il!at dettr:vndrcago110, B> !,farà di fedlCl iatt. DEL.. P R. I M O, P R. I M O, • 2, 2, LIBRO DELLE FIGVRE DI MOLTI LA"fl CON ALTRA EGOLA. S S lpu ·,ncor4 per/'rd.tlca in qualJi"Poglra circoloin altro mo:. do trouare tl lato d, cutflunafigura , (t) jifa,·à diu,dendo !1tquarta parte del circolo ,,., tante parti quanti lati haut rà d" hauerela fìgura,@' flrnpre quattro d, queUe fararmo ,ILato del la predettaJigr"a,comeperejfamp10 ,I penthagonoftfà d, crnque lati;fe la quartapartedelcirto!o fa1·à d,utfa mparte cmque;quat tro di quelle faranno tffùo lato.&t !'exagono e!fendofattt1 dtfti, /èfarl diuif"-la qu,arta parte del circolo tn parlifei , qr,attro di quellefaranno ilfao lato.L•eptagono cioè figura d1 fitte lati ejsédo dm,fo il quarto dellafùa circonferenza JtJ parttfltte, fjtlattrodt quelle faranm, medejimttmente ,lfuo lato. L•ottagono h11uerJ lad1uiftone in otto,@' quattrofaranno ilfao }11to. Jfnonago110 ejfendo di noue latt hauerJ 1lfi10 quarto dru,jò mpartt noue, es' quattro di tpul!efar11nno ilfoo !Mo. Nel decagono c,oè figura d, d,ed latt,fì druiderà la quarta pane del ctrcofo mparti d,eci;(t) quattro dt quellefaranno tLfieo lato •L•rr.mdecagon" ilqual' hJ rvndeci lati , fefarà la d,utjione delfùo q11arto in parti -vndeci, quattro di quelle fard.1mo rl fùo lato. €t così nel dodecagono la diu, jione fatta m dodeci,quattro faranno il /uo l11to. €t quefla regolaferuirà in ctafcuna quantstà d, lati cheji rvorràfar la figura, diuidendojèmprela qetarta parte delcrrcolo m tante partis quantzlart hauerà da hauere lafigrera, & quattro di quelle faranno ftrn pre ilfuo lato. Et quefla regola jiproua ancora per 'r't" de' numeri,come per e!]èmp10,fa rvnafigura ha11erà qumdeci lat1, dm,fo 1! quarto della e1rconfarentia mpartiquindecr, tutto 1/ circuitofaràpartrfaflanta;fa de O e q,,indeci parti q11attrofaran no ( P R I M O, 23 no il lato, la flgurtl farJ di q1,indeci lati, perche quattro rvolte qu11Jçfect/ttrmofl/fanta. :J{eldodecagono/eji diuide il quartodelritco/o 1,1 parte do.leci tutta la circonferen'{a far,a parte quarant.: otto, dt!ie dod1c1qtM,ttrofi danno al lato > ejfendo dodtct /.•.t1,fomr11a parttquarantaotto. L'exago>10, qualftfà difi, la- ti,infe,p.,,ttji drnule 1/ qthtrco delc,rco!o, q11attroJidanno al lato,che qrsattro '7.JO!tefiifanno "Vintiquattro,& così L'ettagono, qua!ne ha fiue,in fitte /i druide,! quarto, @' qteattro dJ quellefono il lato,perciocbe quattro ruo!te fette fanno rvintiotto, che tanteparti ha la figura d1 circmto, @Iquefla regolam fall1h1lmmteferue ad ogni forte d, figura, hen che /offe di cento lati,perciocbe il quarto del circolo fi d1u1deria_in parti cento, @' ejfendo di quattro parti il lato, cento lati farian q111.ttrocent parti. LINEE, INSTRVMENTI, ET VSO LORO NEGLI EDIFICII. T T R f ono leprincipalilmee pert"VjòdeUafa l'ica: !a_retta pi na,la perpendicolare> la czrcolare;per la retta prana, ft d,Jegnano le p1a1Jtedegl, edzficij nella faperfìcie (tifi regolari<> le dr1tt ure dt Ile rn urag /,e neIJ' ed,fic are ,per la perpendtcolare,,be retrammte con ,lperpendtcoloJifà cadere> da quella ognt grauecorpo "Vten rettamente inttlzato. 'Per la circolare fi far manogliarcbr, cr "Volti,@ dalla linea piana fatta con l'archipendolo, ò diciamo lruelfo,ogni corpo à "Pn',jlej{opiano è regolato. Et final- mente co1J. la nortna,ò fquadra,ogni angolo è g1ufl11mente forma .. to. Et nelfa6ricar tal mftrumento,parmtpiùfacileformarepri• rna lafigrir1. e xagona,(t) poi tirare 'tlna lmea dall'angolo .A,afJ". 11ngo!oB,& così farà jo1'mato t'angolo retto à fquadra,come ap• p,re .. 24 L I B R O pare per le l:nee eA, 71,C, il qudl'angrJ/o non folo pu fcr}utrt per fqr,adra,mJ ancora per ltueUo;q1eando farJ regolato d11 -vna linea perpendicolare • In altro modo non b11uendo tal °infirummto,fipuiancora far la lmea equ,!Jbrata,che diciamoà lmello; @' {i Jà lafciando cadere rvrJtt linea apiombo, @' fapra detta linea jiporrà la mano che tenghi ')mo[pago à gu,fa c&rvn compdjfo; con rvn car/Jone nell'altra mano;tenendo t' ,ltro cttpo deL /pago drche lunghe'l;,_(..4Jirvorrà,t1rando rvn mez.o circolo,di nouo (i' porrà la mano ùnmobile con lo f}ago doue la lineadel me o circolo "Pà fopra la linea à piom6o,econ l'altra f!Jdnofi tirerà rin/altro mezo circolo & doue lelmee de' me circoll s'interfecano!'-vna con l'altra, fora1UJ0 i punti della/jn_e iuell 1 c mefi -vede P!' la lmea ft: gnata D,E. ,' • .,. Cl P R I Mo. 25 D P R I Mo. 25 D